martedì 20 maggio 2014

Campello e le Fonti del Clitunno: quelle acque celebrate dai grandi poeti

Nel corso dei secoli sono state cantate e celebrate da poeti, letterati, pittori e viaggiatori. E ancora oggi le Fonti del Clitunno sono una piccola oasi di pace, incanto e meraviglia lungo la via Flaminia, tra Foligno e Spoleto, che attrae e affascina turisti e visitatori da ogni parte del mondo.
Merito di un parco storico e letterario che è al tempo stesso un piccolo gioiello naturalistico disteso lungo una superficie di quasi diecimila metri quadrati.
Al centro un laghetto popolato da numerosissime specie vegetali come il muschio, la coda di cavallo acquatica, il nontiscordardime delle paludi, il nasturzio acquatico.
Nel lago vivono cigni e anatre, intorno brillano il pioppo cipressino e i salici piangenti.
Più a valle si trova il Tempietto del Clitunno, opera a cavallo tra la fine dell'impero e gli albori dell'epoca cristiana, piccolo e anomalo capolavoro di architettura.

Le Fonti erano considerate sacre dai romani che qui venivano a consultare l'Oracolo del dio Clitunno e a svolgere riti religiosi. Virgilio raccontava la leggenda dei buoi che, immergendosi nelle Fonti, sarebbero diventati ancora più candidi e celebre è la loro descrizione in una famosa lettera di Plinio il Giovane, del primo secolo dopo Cristo. L'aspetto attuale è di certo diverso da quello della Roma Imperiale perchè nel 444 un violento terremoto cambiò la faccia della zona.
La sistemazione delle Fonti come le vediamo oggi è dovuta all'opera di Paolo Campello della Spina che tra il 1860 e il 1865 tolse la terra per creare lo spazio per il laghetto e fece crescere la vegetazione.
Qualche anno dopo Giosuè Carducci scrisse l'ode barbara "Alle Fonti del Clitunno" (e il passaggio del poeta è ricordato da una stele), prima ancora avevano ispirato George Byron, in pellegrinaggio in Italia.

Orari: Le Fonti si possono visitare dal primo maggio al 31 agosto con orario 8.30 - 20. Poi dal primo al 15 settembre: 8.30 - 19.30, dal 16 al 30 settembre: 9 - 19.30. Dal 1 è ottobre al 1 novembre: 9-13 e 14 - 18, dal 2 novembre al 31 dicembre: 10-13 e 14- 16.30.
Biglietto a 3 euro, con riduzioni varie. Per informazioni e visite guidate si può telefonare al numero 743/521141.

La Nazione Martedì 20 Maggio 2014

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